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9 modi per diminuire l'abbandono del carrello sul tuo sito e-commerce

Ricordiamo che dei problemi principali per la maggior parte dei siti di e-commerce è l'abbandono del carrello che fa si che si perdano molte vendite e quindi denari, vediamo assieme quali potrebbero essere i motivi di questi abbandoni.
Secondo un calcolo il tasso di abbandono medio per i carrelli di shopping on-line è di circa il 65,23%: un grosso problema.

Che cosa si può fare in modo che i clienti finiscono il check-out ossia completino la procedura di acquisto online? Vediamo nove punti principali che ci permettono di diminuire l'abbandono del carrelllo:

1 - Fornire la spedizione gratuita e renderlo visibile
Secondo uno studio di Forrester il 44% dei clienti online abbandona il carrello a causa dei costi di spedizione troppo elevati e indicati solo alla fine. Sempre secondo lo stesso studio, il 22% lo abbandona perché il venditore non ha menzionato le spese di spedizione. In base ad un altro studio è stato rivelato che la spedizione gratuita incondizionata è il fattore più importante che porta ai clienti di completare un acquisto.

Oltre a completare il loro primo acquisto, i clienti sono più propensi a continuare ad acquistare prodotti proprio grazie alla spedizione gratuita. Il 93% degli acquirenti online sono incoraggiati a comprare più prodotti, se la spedizione gratuita è inclusa. I clienti che hanno ricevuto la spedizione gratuita alla fine sono più soddisfatti di coloro che hanno dovuto pagare costi aggiuntivi.

2 - Togliere le spese nascoste
Le spese di spedizioni gratuite sono importanti per i clienti, ma è notevolmente importante che non ci siano costi  aggiuntivi che "spuntano" in fase di check-out. E' dimostrato tramite vari studi che circa il 49% degli acquirenti online abbandona l'acquisto a causa di costi nascosti che sono solo rivelati al momento del checkout.

La domanda sorge spontanea: ma se gli acquirenti online non amano queste accuse a sorpresa, in che modo gli imprenditori possono introdurre ulteriori oneri variabili come l'imposta sulle vendite, e spedizione specializzate?

Per quanto riguarda l'IVA si potrebbero visualizzare i prezzi già compresi di iva e segnalarlo in modo ben visibile e invece per le spedizioni specializzate lo si potrebbe indicare tramite, magari , banner ben visibili o come servizi supplementari che il cliente può scegliere o non scegliere liberamente.

3 - Posizionare il carrello in una posizione sempre ben visibile
Può essere difficile e quindi frustrante per i clienti non capire cosa hanno nel loro carrello e per saperlo non devono navigare l'intero sito solo per trovare il loro carrello, ma deve essere sempre ben visibile e facilmente accessibile. I clienti hanno bisogno di accedere al proprio carrello indipendentemente dalla pagina in cui si trovano.

Ad esempio è possibile mettere il carrello sulla parte superiore destra dello schermo e far vedere l'importo così uno si rende conto senza doverci entrare.

4 - Ridurre il numero di pagine coinvolte nel processo di checkout
Circa il 10% degli "abbandoni" del carrello in un sito di ecommerce è dovuto al lungo processo di checkout.
Si tratta molto probabilmente di più pagine che si presentano ai clienti e che, magari, si presentano con inutili domande informazioni che non servono a nulla nel processo di acquisto e che è meglio evitare.

5 - Avere una vasta gamma di opzioni di pagamento
In molti cercando i dare più soluzioni di pagamento possibile proprio per dare una maggior scelta ai clienti ma questo è un errore perché si ottiene l'effetto contrario ossia quale scelgo? E dobbiamo ricordarci che non dobbiamo mettere di fronti il potenziale cliente ad una domanda così complicata ma dobbiamo cercare di aiutarlo nel migliore dei modi.

Mettiamo due massimo tre scelte e basta, tanto le statistiche dicono che la maggior parte degli utenti usa uno o due metodi di pagamento, e noi dobbiamo dare ciò che l'utente vuole.

6 - Ricordare ai clienti dei loro "abbandoni"
Solo perché un cliente abbandonato il loro carrello della spesa, ciò non significa che l'operazione è finita.
E' possibile, tramite vari studi, aumentare di circa l'1,5% delle vendite solo con l'invio di campagne e-mail per ricordare ai clienti dei loro carrelli abbandonati.

Questa mossa ha senso perché lo studio Forrester ha scoperto che, circa, il 41% degli acquirenti online che abbandonano i loro carrelli lo fanno perché sono impreparati per effettuare l'acquisto. Pertanto, i proprietari di negozi on-line dovrebbero dare ai clienti la possibilità di completare l'acquisto quando sono pronti.

Oltre al promemoria via email, un altro modo per ricordare ai clienti di tornare ai carrelli abbandonati è il "Salva per dopo" o la funzionalità "lista dei desideri". Amazon è un leader in questo reparto con i suoi diversi "Wishlist".

7 - Lasciare la totale libertà all'utente di registrarsi o non registrarsi per poter comprare
Circa il 29% degli acquirenti online non piace registrarsi durante il check out. In effetti, il problema potrebbe essere  che a causa dell'elevato numero di password che uno deve ricordare quando ci si trova a dover sceglierne un'altra può essere un "problema".

Ma come si può monitorare l'attività dei clienti senza scomodare i vostri clienti? La soluzione potrebbe essere quella di dare 3 opzioni:

  1. permettere la registrazione

  2. non richiedere la registrazione

  3. "registrarsi" con il login di facebook

8 - Avere immagini dei prodotti di alta qualità e interattive
Uno studio dei consumatori nel 2011 hanno dimostrato che un sito ecommerce deve avere immagini di alta qualità, la capacità di vedere il prodotto nei loro colori, viste supplenti del prodotto, e la funzionalità di zoom. Può essere interessante avere viste da diverse angolazioni o magari a 360 °, in modo da poter vedere l'intero prodotto e non avere "sorprese" dopo.

9 - Evidenzia i prodotti in offerta e altri oggetti a prezzi speciali
Il 62% degli acquirenti online pensa che sia importante per un sito e-commerce avere sezioni per gli articoli a prezzi speciali.

Questi suggerimenti, che abbiamo appena visto, non servono "solo" per migliorare i tassi di conversione o a diminuire l'abbandono del carrello, ma aiutano a fare una migliore esperienza del cliente in un sito e-commerce.

Prova ad applicare anche solo alcuni di questi suggerimenti, e sicuramente si vedranno sostanziali miglioramenti al tuo e-commerce.