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5 Suggerimenti per la creazione di contenuti che si diffondono in modo naturale

Quando scriviamo un articolo vorremmo ottenere che nei social se ne parlasse e che molti utenti vengano sul nostro sito per lasciare dei commenti ma molte volte questo non succede, ora vediamo qualche suggerimento utile che potrebbe aiutarci a fare in modo che il nostro articolo si diffonda in modo veloce e capillare.

Considerando che ci sono più di un miliardo di utenti di Facebook, e su Twitter ci sono circa un miliardo di tweet inviati ogni due giorni e mezzo noi tutti vorremmo che questi utenti parlino anche di noi ma sembra quasi impossibile.

Quindi ci vuole uno sforzo maggiore della semplice pubblicazione di contenuti e di fare il nostro marketing tipico di raggiungere il pubblico e generare contatti. C'è bisogno di qualcosa nel contenuto stesso che aiuti a distinguersi dalla folla.

1) Non provare qualcosa di nuovo.
Aspetta. Cosa?
Scherzi a parte. Non c'è alcun motivo per ripartire sempre da zero con un approccio completamente nuovo. Impara dalle tendenze, per  lavorare in modo rapido.
Leggi le statistiche del tuo sito, dai un'occhiata ai post che generano il maggior numero di visualizzazioni e condivisioni, e cerca di capire come replicare i risultati migliori. Da lì, crea un calendario editoriale del blog con argomenti che ti aiuteranno a replicare i successi del passato; se dipendono dal formato del post, dal soggetto, il titolo, l'autore o qualcosa di completamente diverso.

2) Creare emozione.
Oppure ... renderli felici, tristi, paura o rabbia! Una forte relazione tra viralità ed emozione può permettere una maggiore viralità. Ricorda che l'obbiettivo del post dovrebbe essere quello di accendere una delle sei emozioni fondamentali: sorpresa, paura, gioia, tristezza, rabbia o disgusto.

Sia il disgusto che la rabbia non sono davvero il tipo di reazioni che si desidera associare al nostro marchio, ma dobbiamo considerare che il contenuto sarà in grado di commercializzare se stesso se provoca una forte reazione emotiva nel lettore. Dopo che consumano i contenuti, devono solo condividere con gli altri in modo da avere la opportuntità di far sentire la stessa emozione agli altri.

3) L'importanza del titolo.
Noi tutti sappiamo che quando il contenuto è condiviso su Twitter, Facebook, LinkedIn e altre piattaforme, vi è una grande opportunità di ottenere successo e farsi conoscere da altri.
Dobbiamo riuscire a capire cosa porta l'utente a fa fare clic su un link e a condividerlo sui social media. Sicuramente la parte da padrone la fa il titolo che deve catturare l'attenzione. Un grande titolo aiuterà a quell'articolo a diffondersi più rapidamente.
Quindi ... che cosa rende "grande" un titolo? Proviamo a pensare alla quattro "U" :

  • Utile: perché il post sul blog deve trasmettere valore?

  • Ultra-specifico: che cosa posso imparare dal post del blog?

  • Unico: perché questo post è interessante e unico nel suo genere?

  • Urgente: perché dovrei leggerlo ora?

Assicurati di inserire tutte e quattro queste qualità in ogni titolo che scrivi, e la gente sarà più incline a continuare a condividere i contenuti attraverso i social media.

4) Non dire. Mostra.
Pinterest è la quarta fonte principale di traffico verso siti web dei publisher. Alcuni studi dimostrano che le foto su Facebook generano circa il 53% in più di traffico rispetto alla media.
Questo ci fa capire che è una strategia da adottare per poter rendere i nostri articoli più virali.
Dobbiamo prestare molta attenzione alle immagini nel contenuto, in particolare ai piccoli dettagli. Ad esempio, potremmo inserire nelle immagini il nostro logo per favorire l'esposizione del nostro brand su Pinterest o Facebook.

5) Non dimenticare il SEO.
Ogni volta che si pubblica un post sul blog, si crea una nuova pagina sul sito che viene indicizzata nelle SERP. Voglio dire che, a quel punto, è il motore di ricerca, Google in primis, a promuovere per noi i nostri contenuti.
L'attività di blogging aiuta a commercializzare il nostro contenuto ma se prestiamo attenzione al SEO, è possibile effettuare self-marketing dei contenuti in modo ottimale. Ciò significa che si dovrebbero ottimizzare i contenuti del blog in modo che si possano trovare nelle SERP.

Eccoci alla fine di questi 5 consigli per aumentare o migliorare la viralità dei nostri articoli. Cosa ne pensi? Ne hai qualche altro da consigliare? Parliamone nei commenti.